ANDREA

cropped-100_2119.jpgAndrea Mascarucci nasce a Ronciglione, provincia di Viterbo, il 9 Febbraio 1983.

Conseguito il diploma di geometra, intraprende l’attività di praticantato preso lo studio tecnico “Anitori” di Ronciglione (VT), continuando, nel frattempo, gli studi universitari presso la facoltà di “Scienze e tecniche della comunicazioni” dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.

Ha dimostrato sin da piccolo di essere sempre incline all’attività sportiva in genere. Dai 4 a 16 anni ha praticato presso la S.A.S. dell’esercito nuoto agonistico, disciplina salvamento, partecipando a diversi campionati nazionali. La Sua particolare attitudine e il Suo talento in questa disciplina, lo porteranno a partecipare alla manifestazione ai “100 giorni dai Mondiali di nuoto Roma ’94” categoria 500 metri. Ha conseguito tutti i brevetti in tutte le specialità natanti, e acquisito il brevetto da bagnino, sia da acque interne che esterne.

La Sua naturale propensione nello sport lo porta a praticare con successo altre discipline sportive. Ha così frequentato corsi di tennis Orsini Serramazzoni Modena per il tennis.

Successivamente si è dedicato con passione e professionalità al calcio, giocando in varie squadre dei paesi limitrofi, in varie categorie provinciali, vincendo campionati e diverse classifiche cannonieri. E’ stato inoltre convocato dall’ USR (Unione Scolastica Regionale) per il Lazio Direzione Generale e dalla DIMOS (Donatori Italiani Midollo Osseo) in occasione della manifestazione calcistica “Insieme per la Vita”, svoltasi a Roma presso lo Stadio Olimpico.

Oltre alla pratica sportiva ha sempre messo a disposizione degli altri la Sua esperienza e la Sua conoscenza sportiva. Ha lavorato infatti presso associazioni di volontariato, dedicandosi alla cura dei minori con svantaggi sociali, assistendoli alla balneazione durante il periodo estivo.

Durante la Sua vita era sovente passare il Suo tempo libero all’interno degli Impianti Sportivi Comunali di Ronciglione, a cui abitava vicino, dando sfogo a tutte le Sue passioni sportive, in compagnia dei Suoi amici.

Ha affrontato con coraggio la grave malattia che lo ha colpito, continuando esemplarmente, con impegno e una immensa forza d’animo a dedicarsi alle attività che da sempre aveva praticato.

Ha lasciato nelle associazioni dove si è attivamente adoperato, e in tutti quelli che lo hanno conosciuto, un segno indelebile che resterà come punto di riferimento sociale, umano e sportivo per la comunità.

Andrea (foto AleQ)